soulcollage
immagini e collage per viaggiare tra pensieri, vissuti, emozioni, bisogni ed aspirazioni
SoulCollage® e’ un metodo creato e brevettato da Seena Frost, psicoterapeuta e scrittrice californiana.
Il processo creativo è quello del collage. Scegliamo immagini per noi significative e poi le applichiamo su un supporto cartaceo.
Nella costruzione delle carte si attiva un processo introspettivo che attinge al potere trasformante dell’immaginazione e dell’intuizione consentendoci l’accesso all'esplorazione e all'integrazione del Sé.
Dopo essere stata assemblata, la carta parla in forma ‘libera’ esprimendosi come se io fossi l’immagine (Gestalt della carta).
Per costruire il proprio mazzo di carte di soulcollage® servono solo disponibilità a lasciarsi afferrare dalla seduzione delle immagini e l’apertura ad esplorarne il significato.
Carta dopo carta, il mazzo che costruiamo diviene il collage del nostro essere in continua evoluzione.
Seena Frost ha teorizzato quattro semi principali per rappresentare le quattro funzioni di base dell' esperienza umana: il Comitato, la Comunità, il Consiglio e i Compagni.
La dimensione psicologica del SoulCollage®: il Comitato
Il Comitato riflette la dimensione psicologica dell’essere poichè veniamo in contatto con le molteplici caratteristiche della nostra personalità, con le nostre reazioni alle sfide, ai doni della vita e con i ruoli che svolgiamo nel quotidiano.
Questa processo spesso porta una maggiore armonia interiore, una maggiore accettazione di se stessi e rende più facile l’accesso alle proprie risorse.
La dimensione sociale del SoulCollage®: la Comunità
In questo seme esploriamo le nostre relazioni ponendo l’attenzione su coloro che ci hanno particolarmente ispirato, celebrando le nostre amicizie. Lo facciamo costruendo una carta per ciascuno. Familiari, amici, artisti, scrittori, scienziati e filosofi trovano posto in questo seme.
La dimensione archetipica del SoulCollage®: il Consiglio
Nel Consiglio è rappresentato il gioco dei nostri legami con gli archetipi.
Jung descrive gli archetipi come energie invisibili e potenti che afferrano la nostra immaginazione, ispirano le nostre passioni, informano le nostre aspirazioni e dirigono le nostre scelte. Gli archetipi esistono al di là del tempo, della storia e della cultura. Conoscerli vuol dire quali stanno ‘lavorando’ dentro di noi e se e quando siamo sedotti da un loro aspetto, positivo o negativo che sia.
La dimensione energetica del SoulCollage®: i Compagni
I Compagni sono rappresentati in questo seme come animali ricordandoci l’importanza di essere ancorati alle funzioni primordiali ed istintive della nostra natura. Gli animali sono portatori di una saggezza istintiva che si traduce in significative connessioni simboliche.
Incontriamo questi Compagni attraverso una visualizzazione guidata nella quale si ripercorrono i centri energetici della tradizione yoga.
Carte che non hanno ombra
Anche se percepiamo l’ ‘Io’ come uno, siamo coscienti della molteplicità innegabile di impulsi, pensieri, desideri, emozioni ed espressioni di questo stesso ‘Io’. Questa molteplicità è rappresentata bene nei quattro semi di SoulCollage® descritti precedentemente. Ma come possiamo rendere omaggio al desiderio dello spirito di unirsi con il divino, all'ambizione psicologica di superare la frammentarietà, all'intuizione che esiste una forza unificante compartecipe di tutto il creato?
SoulCollage® ha scelto di simboleggiare la totalità innominabile e indescrivibile dell'universo con una carta chiamata ‘La Sorgente’.
Dopo la pubblicazione della prima edizione del libro di Seena Frost, sono emerse due altre carte entrambe di natura transpersonale e senza ombra: ‘Il testimone’ e ‘L'essenza dell’anima’.
Il percorso di soulcollage® prevede incontri mensili di circa tre ore. Gruppi di max 8/10 persone.
Scopriamo insieme come viaggiare tra pensieri, vissuti, emozioni, bisogni ed aspirazioni attraverso questa espressione artistica, vi aspetto nel mio laboratorio a Roma, in Viale Appio Claudio (vicino al Parco degli Acquedotti ed a Cinecittà tra la via Appia e la Via Tuscolana) presso l'associazione culturale "La Ghianda". Facilmente raggiungibile anche con la metropolitana (tra le fermate di Subaugusta e Giulio Agricola).
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